Descrizione
L’idea di scrivere un saggio sul prestigio, un argomento tanto sfuggente quanto attuale, nasce dalla consapevolezza che alcuni concetti sono poliedrici e quindi possono essere percepiti diversamente a seconda del background di ognuno. Sono in molti a poter trovare qualche spunto di analisi e riflessione in questo libro, anche le persone che hanno una visione del mondo più disincantata e prosaica. Interessante è indagare i meandri del significato, andare oltre le cose scontate e poter condividere questi pensieri con i lettori. Sulla scorta di queste premesse, la chiave di volta dell’educazione alla cultura da parte di un saggista, così come di un docente, è riuscire ad adattare alle esigenze degli interlocutori il metodo con cui insegnare a esplorare il messaggio universale di un concetto per scoprire ciò che il concetto stesso è in grado di comunicare a ognuno di loro. Da questa convinzione nasce questo libro. Dopotutto, al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi, nessuno può completamente fare a meno del prestigio. È intrinseco in ogni individuo il desiderio di eternità, così come l’aspirazione a elevarsi al di sopra della caducità e della meschinità delle cose, cercare lo straordinario nell’ordinario, sentirsi per un attimo come Prometeo, che ruba il fuoco agli dèi e quindi inevitabilmente mescola il mortale, l’umano, il profano, con l’immortale, il divino, il sacro. Un termine dal duplice significato che comunque implica sempre la capacità di stupire, di emergere, con una magia o con un ruolo di potere per fama, ricchezza o ingegno.
– Un’approfondita analisi dei vari aspetti del prestigio
– Come è stato rappresentato nel mondo letterario, cinematografico e delle canzoni
– Come cercarlo dentro di sé per accedere alla vera meraviglia.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.